Se vuoi vedere le valli, sali in vetta a una montagna,
se vuoi vedere la vetta di una montagna, sali su una nuvola,
se invece aspiri a comprendere la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.

(K. Gibran)


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martedì 21 agosto 2012

Tingere la lana

Nonostante il caldo proseguono gli esperimenti di tintura della lana
mirtillo nero e cavoloverza rosso con un'ombra di rosso alimentare









                         ecco il risultato finale




la tonalità di azzurro come si può vedere è molto diversa da quella che avevo ottenuto con il colore alimentare, a sinistra nella foto














sono tonalità smorzate, mi fanno pensare ai fiori appassiti
rose seccate dal sole...ortensie, quando si raccolgono a fine stagione e si collocano in grandi vasi
in qualche angolo della casa, delicate macchie di colore dall'eleganza discreta

6 commenti:

  1. Come sei brava Paola! Mi piacciono quei colori spenti. Hai già deciso a cosa sono destinati?
    Un bacione
    Giancarla

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  2. Sono per i sacchi nanna di Cuore di Maglia.
    Quando li ho finiti tutti pubblico le foto, un abbraccio.

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  3. Che bei colori, li trovo molto eleganti. Non me ne intendo molto, ma sono tinture naturali? Hai usato proprio il cavolo? Bravissima!

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  4. Proprio foglie di cavolo!
    Temevo che la matassa si impregnasse definitivamente dell'odore poco simpatico ma è bastato lavarla con sapone neutro e non c'è stato problema.
    Il risultato con tinte naturali è di grande soddisfazione perchè ottieni sulla stessa matassa tantissime sfumature imprevedibili, purtroppo la foto non le evidenzia.

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  5. Ma quanto sei brava, molto carino il tuo blog...complimenti e buon w.e.!!

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