Se vuoi vedere le valli, sali in vetta a una montagna,
se vuoi vedere la vetta di una montagna, sali su una nuvola,
se invece aspiri a comprendere la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.

(K. Gibran)


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domenica 13 maggio 2012

13 maggio 2012

Amo i miei figli
che sono nati da me,
usando il mio corpo come casa.
Grazie per aver riempito il mio ventre,
per avermi fatto sentire una culla,
per avere riempito me di vita....
Grazie per la vostra fragilità
che fa sentire me più forte
quando avete bisogno di me;
grazie per la vostra forza che sostiene anche me.
Grazie perchè avete il coraggio
di dire"No"
a me che sono più grande di voi,
perchè è grazie a questi no
che imparo a rispettare
ed accettare
la soggettività degli altri......
Grazie perchè sono cresciuta con voi
attraverso di voi
e non ho ancora finito di imparare.
Grazie perchè mi chiamate "mamma".

Da una poesia di Monica scritta per i suoi figli e ispirata da un brano di Kahlil Gibran. 












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