Se vuoi vedere le valli, sali in vetta a una montagna,
se vuoi vedere la vetta di una montagna, sali su una nuvola,
se invece aspiri a comprendere la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.

(K. Gibran)


Google traduttore

sabato 30 giugno 2012

Noi c'eravamo







Avevo pensato per l'occasione di fare una cosa romantica

Avevo pensato di cercare dei versi
questi


Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.......
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.


Avevo pensato di aggiungere qualcosa
questo


Grazie per ascoltare la mia storia
Grazie per farlo da tanto tempo con sensibilità e discrezione e... amore infinito
Grazie per essere la mia libertà





Ma non farò niente perchè queste cose lui le sa .....da sempre






























                            E sono 24











                                  

                                                       

                                       





   
                  
                                                     

giovedì 28 giugno 2012

Fantasia di punti






 Giallo estate




 





















Non è un lavoro recentissimo, ma quest'anno è tornato di moda il cotone lavorato e quindi ho pensato di tirarlo fuori dal cassetto, poi si vedrà.

L'idea è stata quella di lavorare con i ferri diversi pezzi utilizzando i punti che più mi piacevano e assemblarli in una specie di puzzle, ci sono così pezzi piccoli, pezzi grandi, pezzi quadrati e pezzi rettangolari, pezzi lavorati a punti particolari e pezzi lavorati a maglia rasata, un po' di tutto insomma.

  


 

 In questo modo mi sono tolta la soddisfazione di lavorare punti anche complicati che non sarei riuscita a fare in altro modo, perchè quando i punti richiedono troppa concentrazione dopo un po' mi stanco, invece così per pezzi piccoli ce l'ho fatta a finirli. Realizzati i vari pezzi li ho appoggiati sul tavolo per vedere il risultato finale, una volta che la distribuzione ottenuta mi piaceva ho cominciato ad unirli con l'uncinetto. Avevo così 2 pannelli grandi (davanti e dietro) e due pannelli piccoli (le  due maniche ), ho cucito il tutto ed ho rifinito la scollatura con il punto festone dopo aver inserito due triangoli lavorati a punto coste (1\1 ) all'altezza della cucitura della spalla per dare più profondità allo scollo a “barchetta”. 

      

 

 Sui rettangoli lavorati a maglia rasata ho inserito delle applicazioni realizzate interamente con materiale di recupero.



Paesaggio
con qualche quadratino e qualche triangolo realizzati ad uncinetto con avanzi di cotone ho fatto le case, un avanzo di fodera di cuscino la chioma dei pinetti, un passantino per cintura dei pantaloni il tronco











particolare della spalla con triangolo inserito









Cestino
sempre con avanzi di cotone i fiorellini, le foglie ,con un pezzettino di stoffa il cestino, abbellito con un pizzetto di sottoveste







Frutta
sempre avanzi di cotone e un pò di imbottitura







Bambolina
un avanzo di stoffa la manica, un po' di cotone il vestito,la cuffietta e i capelli
























I punti u tilizzati sono stati tanti, non sto qui ad elencarli perchè ognuno ci mette quelli che più gli piacciono, è il bello di questa camicetta, nessuno schema preciso, solo tanta fantasia e man mano che si va avanti le idee vengono da sole.




                                             BUONA FANTASIA















domenica 24 giugno 2012

Richieste...


Matrimonio




Un'amica ( la solita ) tre giorni fa dice ...”per il matrimonio mi servirebbero degli orecchini nuovi, magari in tinta con la camicia di seta, che dici?”...
...“Va bene dico io, ci penserò”...
E così ho fatto!

Tenendo conto del colore viola della camicia ho utilizzato questo cordoncino di cotone, il nodo è quello asiatico, la monachella come sempre in argento.





Piaceranno?                                        
                                               Buona settimana

                                   

giovedì 21 giugno 2012

Avventurina




Orecchini con pietre di avventurina, componenti in argentone, filo e monachelle in argento




L'Avventurina appartiene alla famiglia dei Quarzi, è un biossido di silicio con una durezza pari a 7della scala Mohs. Presenta al suo interno piccole inclusioni che riflettono la luce causando il fenomeno dell' avventurescenza. Tali lamelline, soprattutto fucsite, sono disposte irregolarmente e conferiscono alla pietra un brillante colore bruno o verde. In presenza di considerevoli quantità di muscovite, si hanno dei riflessi argentei, mentre ne esiste una varietà, l'avventurina orientale o pietra di sole, in cui l'abbondanza di depositi di ematite provoca dei riflessi interni rossi. Le più apprezzate si trovano nei giacimenti di Brasile , India, Cina e Australia. 
È una pietra da taglio di pregio. 
Possiede virtù armonizzanti, riequilibranti e  rigeneranti. L'avventurina è considerata in cristalloterapia la pietra dell'ottimismo  e della gioia di vivere. Mantiene stabilità emotiva, contrasta ira e aggressività, stimola la vitalità fisica.








martedì 19 giugno 2012

compagni di viaggio


Questa è la Ginny, la “tartarughina” di casa o almeno  pensavamo restasse tale, ma vista la velocità di crescita temo sia della stessa famiglia della salvia








Questa invece è Ughetta che ha gentilmente prestato la sua immagine al mio blog, dove appare fotografata in un momento di particolare concentrazione  con tanto di occhiali.
Grande divoratrice di banane, adora andare in giro in macchina 




all'appello manca Martina, la nostra anatra che abita in giardino e che per età e resistenza consideriamo  ormai un Highlander, prossimamente farò anche a lei un servizio fotografico



domenica 17 giugno 2012

puzza...puzza...puzza...




Vi  presento le puzzine. Le ho inventate per profumare i cassetti, l'auto, oppure l'armadio, o semplicemente le attaccherò da qualche parte come portafortuna. Nel pancino racchiudono un dischetto profumato che si può sostituire una volta esaurito.



                                             Buona settimana

giovedì 14 giugno 2012

OGM?


La mia salvia continua a crescereeeeee!

Non sto parlando del normale vasetto che uno mette sul davanzale della cucina e se ne sta lì buono, o meglio, avrei potuto farlo tre anni fa, quando l'ho comprata e quando effettivamente era un normale vasetto con una decina di foglie o poco più, ma adesso no , adesso è così! E non accenna a fermarsi o a rallentare la crescita....sarà un OGM?





Ho pensato che in qualche modo devo utilizzarla. Vediamo un po' cosa si può fare oltre che passarla sui denti per renderli più bianchi o curare le eventuali gengiviti di tutto il vicinato

Uno stuzzichino per esempio

una ventina di foglie di salvia piuttosto grandi
mezzo bicchiere di birra
farina q.b.
una scamorza
una decina di filetti di acciuga
olio per friggere

adagiare su dieci foglie di salvia i dieci filetti di acciuga ed altrettante fette di scamorza, ricoprire con le altre dieci foglie, premere bene e passare nella pastella. Friggere in abbondante olio.
N:B la pastella va sempre fatta riposare circa 30'


Una crema per il risotto

una decina di foglie di salvia
un vasetto di panna
formaggio grattuggiato

preparare un normale risotto con del brodo di carne o vegetale, nel frattempo frullare le foglie di salvia, aggiungere la panna, il formaggio e mescolare bene. Usare la crema ottenuta per mantecare il risotto.


Un secondo, perchè no

una decina di foglie di salvia
filetti di pesce a scelta
uno spicchio di aglio
una decina di pinoli
olio

cuocere i filetti a vapore, frullare la salvia e fare rosolare il composto ottenuto in aglio ed olio, aggiungere i pinoli precedentemente tostati, versare il tutto sui filetti di pesce.


Non può certo mancare una tisana

cinque foglie di salvia
qualche bacca di ginepro
una scorza di limone non trattato
un cucchiaino di miele

mettere a bollire una tazza di acqua, togliere dal fuoco, versare la salvia e il ginepro e lasciare in infusione per cinque minuti. Filtrare, aggiungere la scorza di limone e il miele.

E' meglio che  mi dia da fare visto che  il lavoro non  manca... dimenticavo.. alla fine della fatica un bagno tonificante in acqua aromatizzata con foglie di salvia rilassa e fa bene alla pelle!



mercoledì 13 giugno 2012

RICICLANDO quà e là


Oggi si recupera!

Cominciamo con un po' di pubblicità, quella non manca mai in casa. Ci serve della colla, un   ferro da maglia, un pennello, della vernice trasparente e possiamo cominciare.

















Nelle cene d'estate i cestini fanno sempre comodo.











Altro recupero. Qualche vecchio ciondolino di legno, quelli delle collanine delle bambine per intenderci, qualche gancetto per orecchini ed ecco dei nuovi marcapunti, anche quelli non bastano mai.






Per finire....il solito contenitore per le uova. Ne è venuta fuori una rosa.





l'idea della rosa mi è venuta curiosando nel blog di Rosi Jò, ci troverete spiegazioni chiare e semplici su come farle e.... già che siete lì date anche un'occhiata al riccetto è carinissimo!




Basta solo guardarsi intorno e qualcosa da  recuperare si trova sempre. Buon lavoro!












lunedì 11 giugno 2012

Amiche


Tre giorni fa Rubina mi ha chiesto di realizzare un paio di orecchini per il compleanno di una sua amica.Io avevo delle forme in legno acquistate alla fiera di Vicenza qualche tempo fa e quello che ne è venuto fuori è questo



Rubina li ha trovati molto carini ed ha pensato bene di tenerseli .Risultato: l'amica si è ritrovata si tra le mani un nuovo mascara, ma dalle orecchie non le penzolava niente, Rubina ha arricchito la sua già straricca collezione di orecchini........cose che capitano...

venerdì 8 giugno 2012

Tingere la la 2...


Proseguono gli esperimenti di tintura della lana, la cosa si sta facendo piuttosto interessante proprio perché le possibilità sono tantissime e i risultanti quasi sempre imprevedibili. Questa volta puntiamo ad un azzurro piuttosto chiaro e ci affidiamo ai colori alimentari, visto che reperire l'indaco si è rivelata un'impresa disperata. La maggior parte degli interpellati non ne sapeva nulla, non parliamo poi di quando ho pensato di rendere loro la vita più facile precisando che si otteneva dall'indigofera! A quel punto erboristi, farmacisti, venditori di prodotti biologici, ah... anche due colorifici non mi sono fatta mancare, insomma tutti questi “addetti ai lavori” che qualcosa dovrebbero saperne mi hanno guardata con espressione alquanto perplessa, in alcuni casi direi addirittura compassionevole, chiedendomi...” Ma questa cosa lei l'ha trovata su internet?”...e vi assicuro che l'espressione era..”.Ci mancava solo questa a chiederci l'ennesima stupidata”..Alla fine a ridarmi un po' di credibilità, non ci speravo più eravamo ormai quasi alle 7 di sera, non trovo un farmacista giovane, giovane, fresco di laurea? Si mette al computer, mi chiede di sillabargli la parola esatta e pazientemente cerca di capire qualcosa di più, alla fine il risultato è questo..Ho trovato! è l'henné nero, quello per tingere i capelli!...Voi capite perché a quel punto ho deciso che per ottenere l'azzurro era meglio affidarsi ai colori per torte. Chiudiamo questa premessa e torniamo al procedimento. Questa volta la mordenzatura l'ho fatta a caldo, sempre nel microonde, seguendo i cicli che ho utilizzato l'altra volta per fissare il colore. Le dosi sono sempre

50 g di lana
1 ½ l di acqua
1/2 bicchiere di aceto


non sto a ripetere i cicli del microonde perché li trovate nel post precedente sulla tintura della lana, diamo quindi la fase mordenzatura fatta. Una volta raffreddata la soluzione di acqua e aceto estraggo la matassa di lana, la strizzo leggermente e verso nella bacinella ~3ml di colore alimentare
blu, mescolo bene con un cucchiaio e immergo la mia matassa massaggiandola per farle prendere bene il colore. A questo punto copro la bacinella con la pellicola per microonde e ripeto i miei cicli per fissare il colore, una volta fatto lascio raffreddare all'interno del microonde, sciacquo e stendo all'ombra la matassa leggermente strizzata. 


BUON LAVORO! E fatemi sapere. 
Se volete mandatemi i risultati dei vostri esperimenti  per e-mail
 

domenica 3 giugno 2012

Orecchini ......di carta

AFRICA

NERO

BIANCO

COLORE





                                Germogli Africani                              Mario Piazza
                                                                                               Manuel Bonomo
                                                                                           Luca Bronzini